
L'ex campione di basket Riccardo Pittis incontra i lettori padovani
Monia Pasqualetto
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“Il successo prescinde dalla luce della ribalta. Non è quanto sei celebre, ma quanto sei contento di fare ciò che fai e di essere ciò che sei. Non è mai tardi, non è mai il momento di rinunciare a crescere”. Così il campione di basket Riccardo Pittis in “Lasciatemi perdere”, libro autobiografico, fresco di stampa, che ripercorre la vita sportiva e privata dell’ex giocatore dell’Olimpia Milano e, successivamente, del Benetton Treviso. Un libro, edito da ROI Edizioni e presente nelle librerie dallo scorso 21 settembre, nel quale Pittis condivide per la prima volta con il grande pubblico il suo percorso di crescita interiore e professionale, caratterizzato da vittorie, cadute e rinascita.
Una storia, raccontata con umorismo e grande lucidità, che appassiona e coinvolge e che sarà protagonista domani, mercoledì 28 settembre, alla Feltrinelli in via San Francesco a Padova. Dalle 18 il campione, icona del basket italiano degli anni ’80, incontrerà i lettori proprio in occasione di “AllenaMenti”, il mese dello sport organizzato da Feltrinelli.
Tutti i ricavi saranno devoluti alla Fondazione Città della Speranza, onlus punto di riferimento nazionale ed europeo per il finanziamento alla ricerca oncologica pediatrica. “La Fondazione è grata a Riccardo Pittis per il suo generoso gesto di supporto verso i progetti portati avanti dal nostro Istituto di Ricerca Pediatrica – ha dichiarato Luca Primavera, amministratore delegato dell’Istituto Città della Speranza – Siamo orgogliosi di affiancare grandi campioni che scendono in campo per grandi cause. Spesso i bambini affetti da patologie gravi non possono praticare nemmeno l’attività motoria. E’ bello pensare che anche attraverso un grande uomo di sport un giorno questi bambini potranno finalmente avere una vita normale e un futuro lontano dalle malattie”.
Riccardo Pittis è stato uno dei più forti giocatori del basket italiano nel periodo dalla metà degli anni Ottanta fino ai primi anni Duemila. Soprannominato “Acciughino” per la magrezza che lo contraddistingueva, dal 1993 ha indossato la maglia della Pallacanestro Treviso, chiudendo la propria carriera nella città veneta. Nel suo palmares sette campionati, sei coppe Italia, tre supercoppe, due coppe dei campioni, una coppa Intercontinentale, una coppa Korać e due coppe Saporta e, con la maglia della nazionale, due medaglie d’argento agli Europei e un oro ai Giochi del Mediterraneo.
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